Serie AM, 6^ giornata: San Paolo capolista, Vita Nova e Valle Maira sorridono
Il titolone sulla sesta giornata del massimo campionato maschile Petanque è doverosamente dedicato alla genovese San Paolo che ha concretizzato l'inseguimento nei confronti della lepre San Giacomo, con il sorpasso. Il risultato di Genova ha fatto gioire anche la Vita Nova. Il successo ai danni dell'Auxilium ha consentito ai saviglianesi di raggiungere la formazione imperiese sul secondo gradino. E a cascata sorride pure la Valle Maira, perchè lo stop dei saluzzesi le permette di entrare nel quartetto elitario.
PRIMATO - Sui campi dello Zerbino si è consumata la sfida più attesa, più intrigante, fra le uniche formazioni imbattute. Il San Giacomo, cinque vittorie su cinque, ad una media di 15 punti a partita, e il San Paolo, quattro successi ed un pareggio. In palio il primato in classifica. L'ha spuntata, e alla grande, il team di casa, impeccabile nel percorrere ogni spiraglio di partita, pur angusto, brandendo le armi di una continuità e di una efficacia di manovra capace di mettere in difficoltà l'esperienza e la classe degli imperiesi campioni d'Italia. All'apertura del sipario, il botta e risposta fra le terne (Dalta-Gardella-Donato Goffredo, da una parte, Chiapello-Torre-Massa, dall'altra), non ha lasciato intendere quale fosse l'indirizzo del match. Poi il primo segnale. Il mitico plurititolato Laigueglia, costretto a cedere, seppur di un punto, il bottino del tiro di precisione al più giovane, ma già navigato, Basso. Appresso, la scintilla si è tramutata in fuoco, e le coppie del club ponentino, Ghigliazza-Chiapello, Amormino-Meli, Torre-Massa, sono uscite scottate da quelle di casa, Gardella-Donato Goffredo, Basso-Dalta, Di Luca-Dieng. Per un 10-2 ormai prossimo ad incendiare il confronto. Non è bastato l'estintore di Chiapello (vincente sul socio di Nazionale, Gardella), per evitare il disastro imperiese, completato dai solisti Dalta (su Amormino), Basso (su Torre), Dieng (su Massa) e Di Luca (su Laigueglia). Gian Luigi Durante, tecnico del San Paolo, esalta la prova dei suoi, e sottolinea :” Sono stati perfetti. Non una sbavatura, non un errore. Il San Giacomo ha dei fuoriclasse, e tali si sono dimostrati, ma hanno trovato ogni spiraglio bloccato. Entrando nel merito delle prove ogni commento è superfluo. Nel tiro di precisione ho riproposto Basso per avere Gardella disponibile nelle sfide successive. Ora chiudiamo il girone affrontando un'altra grande, la Vita Nova, con la stessa determinazione “. Anche il coach del San Giacomo, Valter Gazzano, concorda sull'efficacia del gioco avverso. “ Loro hanno giocato al meglio – ha dichiarato – e noi in un certo senso gli abbiamo dato una mano. Un successo meritato. Da parte nostra forse alcuni si sono espressi sotto tono. Impeccabile la prestazione dei nostri avversari, bravi a sfruttare ogni episodio, al contrario di noi, e ci hanno castigato “.
CORTO MUSO - E' nuovamente uscito sulla ruota della Vita Nova, per la quinta volta, il 12-10. Per un successo che vale il secondo posto in classifica. Il team di Savigliano, senza strafare, “ a corto muso” come direbbe Allegri, è riuscito a imbrigliare anche l'immediata inseguitrice Auxilium, aspirante ai piani alti. E l'inizio del match ha palesato la volontà dei saluzzesi, in vantaggio per 4-0, per effetto del doppio successo delle terne. Appresso il cecchino Davide Laforè ha consentito ai suoi di ridurre il divario, superando Caporgno sul tappeto della precisione. Subito dopo le coppie Devid Cerutti-Bresciani e lo stesso Laforè con Debar, hanno accompagnato la Vita Nova al tradizionale 6-6. A quel punto, il miglior solista del campionato, Davide Laforè (sei vittorie su sei), insieme a Denuar Cerutti e Bresciani, hanno confezionato il quinto successo saviglianese.
RINCORSA - A Dronero si è concretizzata la rincorsa della Valle Maira. Approfittando del calendario e sfruttando la sconfitta dell'Auxilium, la formazione di Luciano Lerda è arrivata lassù, nel novero delle prime quattro. Contro il Gsp Ventimiglia non ha tardato a far valere i diritti della classe, arrivando al siginificativo parziale di 11-1, su cui Dutto e Mosè Nassa hanno posto la ciliegina. Anche nel derby delle cenerentole la storia del match si è dipanata su un unico canovaccio, quello imposto dalla Costigliolese che prima delle battute individuali godeva del vantaggio di 12-0 sulla padrona di casa Vignolo. Marco Rinaudo e Alberti hanno poi firmato la vittoria che cancella lo zero in classifica.
Risultati (6^ giornata) : Vita Nova – Auxilium 12-10, Vignolo – Costigliolese 6-16, Valle Maira – Gsp Ventimiglia 15-7, San Paolo – San Giacomo 18-4.
Classifica : San Paolo 16, San Giacomo e Vita Nova 15, Valle Maira 10, Auxilium 9, Gsp Ventimiglia e Costigliolese 3, Vignolo 0.
Nella foto la squadra Valle Maira